Sorprendenti, anticonformiste, esplosive. Sono gli unici aggettivi per raccontare le narrazioni, non molto conosciute, contenute in Novelle colle labbra tinte, unica raccolta organica pubblicata da Filippo Tommaso Marinetti. Storie sempre al limite, scapigliate, sospese fra erotismo e ironia, vicende in cui la donna e il rapporto sentimentale hanno un ruolo fondamentale. Ma il romanticismo e i compiacimenti decadenti non fanno parte del mondo poetico del fondatore del futurismo. Così lo spirito dissacrante di Marinetti prende di mira l'ordine costituito, la religione, l'istituzione matrimoniale e ogni altro tubù o "arnese passatista". Racconti geniali e inaspettati, che anticipano splatter e horror, sfiorano la letteratura erotica e ci restituiscono un lato di Marinetti ben poco noto al grande pubblico. Edizione con note esplicative.