La disobbedienza civile è il saggio breve più famoso fra quelli scritti da Henry David Thoreau. Il rifiuto della logica del potere vi è espresso in forma così cristallina che fu letto ed ammirato con entusiasmo anche da Lev Tolstoj, ed in seguito adottato da Gandhi quale manifesto di ribellione non violenta. Anche il movimento di contestazione degli anni sessanta ha visto in Thoreau un punto di riferimento per la sua profonda conoscenza delle religioni orientali e del pensiero mistico indiano, per il suo essere portavoce del dissenso, per il suo illuminato equilibrio fra i doni della cultura e della natura.