n un futuro prossimo la civiltà umana è sopraffatta con la forza da una specie superiore proveniente da una lontana galassia. I sopravvissuti all’invasione aliena sono rinchiusi in un enorme lager. Qui, giorno dopo giorno, sperimentano sulla loro pelle la tirannia della nuova razza dominante, subendo sevizie e angherie, diventando materie prime nelle loro mani.
Il testo, spesso ironico o tendente al grottesco, è una feroce satira rivolta all’intera umanità. È un dito puntato contro la sua indifferenza nei confronti delle altre forme di vita, partendo da una morale che ha sempre applicato e dispensato unicamente a se stessa.
Gli alieni sono un pretesto per invertire i ruoli e trasformare gli umani in comuni animali facilmente soggiogabili. Sono il mezzo per sovvertire l’ordine delle cose e farci precipitare in una realtà in cui da predatori diventiamo prede.
