Il mondo del cinema sembra essere affascinato dalla psichiatria così come molti psichiatri lo sono dai film. Le questioni psichiatriche sono stati temi ricorrenti nei film fin dal 1904 e molti autori hanno esplorato i misteri del cinema con metodologie di tipo psicoanalitico. Questa è tuttavia la prima raccolta di saggi che analizza i film partendo dalla concettualizzazione dei manuali professionali più accreditati (il recentissimo DSM-V) e, attraverso la narrazione cinematografica, propone un'esplorazione di fenomeni psichici e psicopatologici (l'ansia, la depressione, la psicosi, i disturbi di personalità) agevole e comprensibile anche per i non addetti ai lavori.