De Nittis sarebbe un bluesman perfetto se solo sapesse suonare uno strumento: è malinconico, solitario, lunare, dal cuore tormentato e guascone, abita a Ferrara ma vorrebbe tornare in Puglia, vive di musica ma fa il finanziere. Insomma, è un agente sui generis. L’ironia vuole che il suo ultimo compito sia proprio collegato alla musica. In città, infatti, c’è un violino molto prezioso che da decenni è in attesa di essere suonato. L’occasione capita quando una famosissima violinista giapponese giunge a Ferrara per tournée. A sorvegliare lo strumento c’è proprio De Nittis; ciò nonostante, durante una pausa del concerto, il violino viene rubato davanti agli occhi di tutti. De Nittis, sconvolto dall’accaduto, si metterà alla ricerca del ladro.
Paolo Regina (1959) è uno scrittore italiano. Autore di gialli, è l’ideatore del capitano De Nittis, finanziere particolare con la passione per il blues e per il cibo.