Liv Løkke è perseguitata dagli incubi, da quando il suo passato e il rogo di casa sua sono stati riportati a galla. Viene contattata da Anne Larsen. La giornalista è andata a trovare suo fratello e Liv è così curiosa di sapere cosa volesse da lui, che accetta, seppure con riluttanza, di incontrarla in un caffè di Randers. Ma le affermazioni della giornalista la fanno infuriare al punto che se ne va dal caffè schiumando di rabbia. Quando vede la locandina di un giornale che dice che il figlio di Johan Boje ha visto il suo assassino, va a casa del poliziotto e incontra il figlio davanti alla lapide commemorativa del padre.
Inger Gammelgaard Madsen (nata nel 1960) è un’autrice danese. La Madsen ha iniziato la sua carriera come grafica. Il suo debutto come scrittrice è avvenuto nel 2008 con il thriller “Dukkebarnet”, cui sono seguiti diversi romanzi dello stesso genere. Tra questi «Drab efter begæring” (2009), “Slangens gift” (2014), «Dommer og bøddel” (2015), “Blodregn” (2016) e “Lo spazzino” (2019).