Il presente volume raccoglie quattro sillogi di versi composti tra il 1989 ed il 2009. Si tratta di liriche rifiutatesi a lungo di lasciare i loro comodi taccuini, preferendo rimanersene al sicuro tra limature continue, nel timore di mostrarsi in pubblico. Tuttavia, come diceva bene Italo Calvino, gli scritti non possono restare invischiati in una revisione perpetua e ad un certo momento occorre alleggerirsene, con la pubblicazione, per metterci una pietra sopra, così che rimuginarli diventa onere altrui, liberando l’autore a nuove produzioni.