Julien Sorel è un giovane di modeste origini, intenzionato a scalare la piramide sociale della Francia della Restaurazione con ogni mezzo. Per raggiungere il suo obiettivo diventa precettore nella casa del sindaco Rênal, dove la sua sete di potere lo spinge a sedurre la moglie di questi, Madame Rênal. Quando le voci di infedeltà iniziano a girare nel piccolo paese, però, Julien si vede costretto a ritirarsi dalla società ed entrare in seminario. Ben lungi dal porre fine alla sua carriera, questa occasione gli permette di stringere amicizia con influenti personalità, grazie alle quali ottiene un ruolo come segretario personale di un nobile marchese. È qui che conoscerà Mathilde, figlia del nobiluomo, della quale si innamora e che cambierà per sempre il corso del suo destino.
Marie-Henri Beyle (1783–1842), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Stendhal, è stato un noto scrittore francese. Insieme ad Alexandre Dumas (padre), Victor Hugo, Émile Zola e Honoré de Balzac, è stato uno dei principali romanzieri francesi dell’Ottocento, nonché uno dei primi esponenti del realismo. Le sue opere, caratterizzate da un marcato romanticismo, sono note per una prosa dal respiro essenziale e per la ricerca psicologica nei personaggi, trainati da un forte desiderio di autorealizzazione. Il romanzo più celebre di Stendhal è senza dubbio “La certosa di Parma”, oltre al quale ricordiamo “Il rosso e il nero”, “La duchessa di Paliano”, “Armance” e l’incompiuto “Lucien Leuwen”.