“Sei anni fa, ebbi un problema con il mio aeroplano, nel deserto del Sahara. Qualcosa si era rotto nel motore. E siccome non avevo con me né meccanico, né passeggeri, mi preparai a tentare, tutto solo, d’eseguire una riparazione difficile. Era per me una questione di vita o di morte. Avevo acqua da bere appena per otto giorni. …Potete immaginare la mia sorpresa quando, al levar del giorno, una strana vocina mi svegliò. Disse: «Per favore… disegnami una pecora!» …E fu così che feci la conoscenza del piccolo principe”. — Il racconto magico e surreale dell'incontro tra un aviatore ed “un ometto”, nel bel mezzo del deserto.