Capitani coraggiosi è un romanzo del 1897 scritto dal premio Nobel Rudyard Kipling. Narra la storia di Harvey Cheyne, un ragazzino di quindici anni, figlio di un ricco magnate delle ferrovie americane. Siccome è stato viziato, non conosce il valore della fatica e del denaro guadagnato col sudore.
Durante una traversata che lo dovrebbe portare in Europa, il ragazzo cade dalla nave. Viene salvato da una barca di pescatori che stava lavorando nelle vicinanze, sotto la guida di Disko Troop, burbero capitano. Lì impara a conoscere e apprezzare la lealtà e la solidarietà degli uomini di mare, gente di poche parole ma di grande coraggio e abilità. A poco a poco diventa parte attiva di essa, tant'è che i marinai della goletta iniziano ad apprezzarlo e stimarlo e nasce così uno stretto legame tra lui e l'equipaggio. In questo modo il ragazzo si ritrova ad essere felice di ricevere 10 dollari e mezzo al mese per il faticoso lavoro di pesca svolto durante la navigazione e a gioire di ogni piccolo successo e ogni nuova lezione. Il ragazzino viziato diventa così un giovane responsabile ed un perfetto marinaio.