È con il ritrovamento di un cadavere non identificato che comincia questa storia. Il commissario De Vincenzi sarà catapultato in un’indagine internazionale, che lo porterà via da Milano e lo farà interagire con misteriose figure provenienti da tutto il mondo. Con l’allora neonata questione palestinese sullo sfondo, il Mediterraneo diverrà il luogo di contatto tra le parti che compongono questo enigmatico puzzle investigativo. Il risultato è una spy-story intrecciata e dalle mille sfaccettature, complessa e imperdibile.
Caratterizzato dalla solita atmosfera noir tipica dei romanzi di De Angelis, “Il candeliere a sette fiamme” coinvolgerà il lettore grazie a colpi di scena mozzafiato e a un protagonista estremamente umano e malinconico.
Augusto De Angelis (1888–1948) è stato uno scrittore e giallista italiano. Da molti considerato l’inventore del giallo all’italiana, è il creatore del commissario De Vincenzi. Per via delle pesanti limitazioni che il regime fascista imponeva sui romanzi gialli (il colpevole, ad esempio, non poteva essere italiano), De Angelis è diventato famoso per intrecci di trama complicati dai tratti esotici e misteriosi.