Il libro è una raccolta dei racconti che Svevo scrisse durante la sua lunga attività letteraria interrotta purtroppo dall'inciedente stradale in cui perse la vita il 13 settembre del 1928.
Le tematiche trattate sono quelle che lui ha affrontato in tutti i suoi romanzi: la condizione dell'uomo comune, del piccolo borgherse, la sua mediocrità, i suoi vizi e le sue abitudini. Per questo l’uomo sveviano può essere definito un antieroe, un uomo senza qualità che non sa vivere come e con gli altri ma che però è pienamente consapevole del proprio fallimento.
Dunque i protagonisti dei romanzi di Svevo sono dei vinti, vittime non tanto degli eventi, spesso i più comuni, che qualunque persona sana saprebbe affrontare a proprio vantaggio, bensì sono vittime del Caso o delle strutture sociali.