Sono diversi i modi di amare e diverse sono le percezioni che abbiamo di alcuni gesti. Per osservare il passato con distacco, ma allo stesso tempo con estrema attenzione alle sfumature, i personaggi di questo romanzo intraprendono un viaggio alla ricerca di un luogo – fisico e dell’animo – che lo permetta. La sukiya è il luogo del silenzio e dello spirito, e Micol e Gabriel, scalando la stessa montagna da due lati opposti, finiranno per incontrasi nell’unico punto possibile: la vetta.
(Edizioni ARPANet)