Il puritanesimo calvinista del natio New England (più precisamente Salem, la città del famigerato processo di stregoneria: tra l’altro, lo scrittore era discendente diretto di uno dei magistrati che giudicò le presunte streghe) costituisce l’humus culturale e la radice più profonda delle tematiche della narrativa di Nathaniel Hawthorne (1804–1864), una delle figure preminenti della letteratura americana dell’Ottocento, che oltre a essere autore del romanzo “The scarlet letter” (1850), appunto ambientato nella Boston del Seicento, scrisse una numerosa serie di racconti. Quello qui presentato, «Dr Heidegger’s experiment”, è un’allegoria morale pubblicata in forma anonima nel 1837 con il titolo “The fountain of Yonder” sulla rivista newyorkese “The Knickerbocker” e poi inserito dall’autore nello stesso anno nel primo volume della sua raccolta intitolata “Twice-told tales”.