La Psicologia delle folle, edita nel 1895, costituì e costituisce tuttora una vera e propria miniera d’oro per chi vuole comprendere il comportamento della folla. Lenin, Stalin, Hitler lessero meticolosamente l’opera di Le Bon e l’uso di determinate tecniche di persuasione nella loro dittatura trarre ispirazione dai suoi consigli.
“Ogni bugia, se ripetuta frequentemente, si trasformerà gradualmente in verità”, Hitler.
Perfino Mussolini fu un fervido ammiratore dell’opera dello psicologo francese: “Ho letto tutte le opere di Le Bon“, diceva, “e non so quante volte abbia riletto la sua Psicologia delle folle. E’ un’opera capitale alla quale ancora oggi spesso ritorno”.Gustav Le Bon (1841 — 1931), etnologo e psicologo francese, tra i fondatori della Psicologia sociale, fu il primo a studiare scientificamente il comportamento delle folle, cercando di identificarne i caratteri peculiari e proponendo tecniche adatte per guidarle econtrollarle.