Motl, un ragazzino ebreo dell'Ucraina del primo '900 racconta le disavventure della propria famiglia: dalla vita stentata nella shtetl, alla decisione di emigrare in America, al peregrinare da clandestini per l'Europa, al viaggio periglioso in nave. Tutte queste avventure sono vissute da Motl con allegria e viste come eccezionali esperienze di vita, nonostante le continue lamentele dei grandi.
In America poi, nella terra dove il barbone siede accanto al signore e dove l'Ebreo può passeggiare indisturbato, Motl trova il completamento della sua felicità.
Affresco straordinario sulla vita degli Ebrei aschenaziti all'inizio del '900, condito dal senso dell'humour della narrativa yiddish, opera magistrale del grande scrittore ucraino Sholem Aleichem, che nelle vicende del ragazzino narra un po' anche le sue.
Prima traduzione in italiano