Uno studioso proveniente da un paese freddo viveva in un paese caldo e aveva difficoltà ad adattarsi al clima. Nella luce del giorno la sua ombra diventava minuscola: faceva davvero troppo caldo per lui. Così rimaneva in casa e usciva soltanto la sera. Quando la temperatura calava, il paesino si animava. Una notte lo studioso fu svegliato da una luce misteriosa e intrigante. Cos’era? Come si poteva spiegare? Avrebbe cercato di scoprirlo.
Hans Christian Andersen (1805–1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano «I vestiti nuovi dell’imperatore», “La sirenetta”, “L'usignuolo”, “Il soldatino di stagno”, “La regina delle nevi”, “Il brutto anitroccolo” e “La piccola fiammiferaia”. I suoi libri sono stati tradotti in tutte le lingue viventi del mondo e al giorno d’oggi non c’è bambino o adulto che non abbia avuto modo di conoscere gli estrosi personaggi di Andersen. Le sue fiabe sono state il soggetto di infiniti adattamenti per il teatro e per il cinema, soprattutto da parte della Disney con i film d’animazione “La sirenetta” del 1989 e “Frozen”, liberamente tratto da “La regina delle nevi”, del 2013.
Grazie all’enorme contributo dato da Andersen alla letteratura per l’infanzia, nel 2 aprile, giorno del suo compleanno, si celebra la Giornata internazionale del libro per bambini.