Un detective della vecchia scuola che si auto-esilia negli archivi della Polizia; un avvocato colto e Bohémien intrappolato nella squallida rete della burocrazia e una bellissima psicologa specializzata nei disturbi del sonno e tormentata da fantasmi del passato. Tre esistenze che s'intrecciano nel quadro di una trama sottile che culmina in un finale a sorpresa.
Come nella migliore tradizione del romanzo poliziesco latinoamericano, Sergio Ochoa disegna in Minotauro una storia di atmosfere oscure e personaggi enigmatici che tengono il lettore col fiato sospeso e che, passo dopo passo, lo conducono a colpi di scena dal sapore filosofico e con un pizzico di umorismo nero.