"L’indifferente", originariamente incluso nell’opera "I piaceri e i giorni" (1896), venne poi ritirato dallo stesso Proust, prima di essere riscoperto, a distanza di ottant’anni, da Philip Kolb. Al centro della storia vi è l’amore contrastato fra la bella vedova Madeleine di Gouvres e l’ombroso Lepré. Quest’ultimo, infatti, si considera talmente indegno dei sentimenti della donna da non riuscire quasi a vederla. L’indifferenza del giovane ha un che di arcano, tanto è complessa da discernere, ed è probabile che poggi su un’esperienza autobiografica dello stesso autore. Il senso di oppressione che nasce dall’inesprimibile: questo, in fondo, il tema alla base del racconto, nonché di tanta produzione letteraria di Proust.
Questo audiolibro è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Clichy.
Marcel Proust (1871-1922) nasce a Parigi in una famiglia dell’alta borghesia di Illiers. Diplomatosi brillantemente al Liceo Condorcet (1889), si arruola volontario nel 76° Reggimento di fanteria, di stanza ad Orléans. Tuttavia, a causa di una forte asma cronica, dovrà rinunciare alla carriera militare, laureandosi in legge nel 1893. Proust manifesta, fin da giovane, un interesse prioritario per la letteratura e per la sfavillante vita sociale della Belle Époque. A partire dal 1895 pubblica i primi lavori, distinguendosi inoltre come traduttore di Ruskin. È però fra il 1909 e il 1922, che Proust lavora al suo capolavoro: "Alla ricerca del tempo perduto". Raccolta in sette volumi, con i suoi circa nove milioni di caratteri, l’opera figura nel Guinness dei Primati come il romanzo più lungo di sempre.